DIETA, INTEGRATORI ALIMENTARI E CONSIGLI
Dott.ssa Elena Lucchi, Ricerca e Sviluppo
La parola dieta nell’utilizzo comune viene associata ad un regime alimentare a ridotto apporto calorico, finalizzato al raggiungimento, in un tempo più o meno lungo, del peso ideale e della forma fisica perfetta. Guardando però l’etimologia greca della parola, scopriamo che la traduzione corretta del termine diaita potrebbe essere “abitudine, modo di vivere”, in quanto nell’antica Grecia, la dieta corrispondeva nell’insieme dei comportamenti che disciplinavano diversi aspetti della vita quotidiana, comprendenti l’alimentazione, ma anche l’esercizio fisico e l’ozio.
La dieta era quindi una cura di sé costante, mirata al mantenimento della salute e della forma fisica. È in quest’ottica che vanno considerati gli integratori alimentari!
In un Paese come l’Italia con una popolazione dall’età media più alta tra i Paesi europei, un’alimentazione bilanciata e comportamenti sani possono diventare una risorsa per migliorare l’aspettativa di vita, prevenire il rischio di malattie croniche e ridurre l’impatto sociale di queste problematiche. Attraverso il Global Burden of Disease (*1), uno studio epidemiologico condotto a livello globale sulla salute, sono stati analizzati i modelli di consumo alimentare degli abitanti di 195 Paesi del mondo: è emerso che promuovere una nutrizione “positiva”, cioè concentrata sull’apporto di quegli elementi a volte carenti, rappresenta un punto di vista diverso rispetto al più comune approccio restrittivo della dieta (*2), che può tradursi in una maggiore efficacia in termini di miglioramento della salute pubblica.
La finalità dovrà essere sempre di più quella di vivere una vita più lunga e in buona salute!
Spesso nella nostra alimentazione ci preoccupiamo di bilanciare o limitare i carboidrati, le proteine e i grassi, che sono i macro-nutrienti contenuti nei cibi e che rappresentano gli elementi fondamentali per costruire il nostro organismo, senza considerare che gli alimenti, per poter essere utilizzati pienamente, hanno bisogno dei micro-nutrienti.
Cosa sono i micro-nutrienti?
Sono quei componenti, come le vitamine e i minerali, che non apportano calorie, che il nostro corpo non è in grado di sintetizzare e di cui abbiamo bisogno in piccole quantità, dell’ordine spesso dei milligrammi o addirittura dei microgrammi, ma di cui non possiamo fare a meno, perché indispensabili per il corretto compimento di tutte le reazioni biochimiche all’interno delle nostre cellule.
Molti potrebbero pensare di aver adottato dieta e stile di vita corretti, ma le osservazioni epidemiologiche evidenziano la necessità di una maggior attenzione ai livelli di vitamine e minerali per la popolazione in generale, perché anche se il rischio di carenze è nella maggior parte dei casi scongiurato, non è così per le sub-carenze, a cui tutti possiamo essere esposti in periodi diversi della nostra vita. Livelli sub-ottimali, anche lievi, vanno tenuti in considerazione, soprattutto se duraturi nel tempo, perché potrebbero diventare un fattore di rischio per alcune malattie croniche, come ipertensione, problemi vascolari, osteoporosi, demenza senile, nella popolazione adulta e anziana (*3).
Possiamo pensare che una dieta ricca di verdura e frutta possa soddisfare tutte le nostre esigenze nutrizionali, ma non possiamo non tenere in considerazione che i cibi conservati per lungo tempo, cotti e raffinati hanno un contenuto ridotto di vitamine, mentre quelli, come cereali e legumi, ricchi in fitati, considerati fattori anti-nutrizionali, possono interferire con l’assorbimento intestinale di alcuni minerali, come ferro, magnesio e zinco. Il fumo, lo stress, l’attività sportiva intensa, i disturbi digestivi, l’abuso di alcool sono tutti fattori che concorrono con la minor disponibilità di micro-nutrienti.
Cosa sono gli integratori alimentari?
Gli integratori sono una forma concentrata di vitamine, minerali e principi attivi con azione nutrizionale e fisiologica documentata, che possono essere scelti per personalizzare la dieta in base alle proprie specifiche esigenze. Sono a tutti gli effetti alimenti, regolamentati dai rigidi controlli cui sono sottoposti i prodotti alimentari: non sono farmaci, ma possono essere indispensabili per mantenere la corretta funzionalità dell’organismo, in tutte le diverse fasi della vita, sono una risorsa preziosa per migliorarne la qualità.
Gli integratori BeC sono calibrati per apportare i nutrienti in una forma biodisponibile, cioè utilizzabile dall’organismo e, pur focalizzati su una finalità specifica, sono pensati per la corretta funzionalità e il benessere di tutto l’organismo.
Dovremmo imparare tutti a prenderci cura costantemente del nostro corpo e considerare che gli integratori alimentari, utilizzati in modo consapevole in abbinamento ad attività fisica e dieta equilibrata, potrebbero essere il nostro sostegno per vivere meglio!
(*1) Health effects of dietary risks in 195 countries, 1990–2017: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2017 Lancet 2019; 393: 1958–72
(*2) Integratori, moderni stili di vita e alimentazione: ruolo e stato dell’arte alla luce delle più recenti evidenze scientifiche, Franca Marangoni, Review sull’integrazione alimentare: evidenze dalla ricerca scientifica e nuove frontiere di sviluppo, Seconda edizione, Nov. 2019
(*3) Pellati R, Sub-carenze sommerse, FOSAN, anno 42, numero 3
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